Prospettive di sviluppo dell'olivicoltura in Umbria

Se ne parlerà il 28 gennaio ad Umbertide. Interverrà il presidente della Cia, Scanavino

Gli olivicoltori dell'Umbria, al termine di un'annata positiva che ha rilanciato il comparto dopo l'annus horribilis 2014, discuteranno del loro futuro nella mattinata di giovedì 28 gennaio ad Umbertide nella Sala San Francesco. Un evento indetto dalla Cia dell'Umbria e dall'Organizzazione dei Produttori Olivicoli aderente al Cno, che hanno voluto in tal modo creare un'opportunità di discussione sia sulle tante problematiche sia sulle innumerevoli potenzialità di sviluppo di una produzione che rappresenta il fiore all'occhiello della nostra agricoltura e caratterizza l'ambiente ed il paesaggio dell'Umbria. Non a caso ne parleranno i presidenti nazionali della Cia, Dino Scanavino, e del Cno, Gennaro Sìcolo; il presidente della Cia dell'Umbria Domenico Brugnoni, l'assessore regionale all'Agricoltura Fernanda Cecchini, il presidente del Consorzio di tutela dell'Olio Dop Umbria Leonardo Laureti e tanti altri esperti che si confronteranno sulle proposte formulate nella relazione dal presidente dell'Organizzazione dei Produttori Olivicoli, Giuseppe Natale. Un appuntamento da non perdere nel momento in cui si vanno definendo importanti azioni di programmazione - come l'annunciato Piano Olivicolo nazionale del Ministero dell'Agroalimentare ed il "Progetto Speciale Olio" della Regione Umbria - e si vanno pubblicando i bandi del nuovo Psr con possibilità di attivare investimenti e sostegni per tutte le componenti della filiera olivicola.

 

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