Preoccupa la flessione del comparto nelle regioni colpite dai terremoti
Ricostruire partendo dagli agriturismi. Le aziende rurali sono un presidio fondamentale per i territori e un motore importante per l'economia. L'effetto "panico" ha prodotto un contraccolpo negativo sul comparto agrituristico di tutte le regioni colpite dagli eventi sismici.
Una paura molte volte ingiustificata, per l'affidabilità delle strutture ma anche perché molte aziende sono fuori dal perimetro dei territori colpiti.
Ed è proprio per mettere in luce i problemi e favorire una rapida ripresa delle attività agrituristiche che l'Associazione Turismo Verde ha deciso di tenere la propria Assemblea annuale in Umbria, in particolare a Spoleto mercoledì 22 febbraio.
Un luogo preso a simbolo dell'Appennino Centrale per analizzare la situazione in Abruzzo, Marche, Umbria e Lazio. Nelle intenzioni della Cia e di Turismo Verde realizzare una riflessione, a più voci, e avanzare proposte concrete per sostenere e rivitalizzare un comparto che contribuisce in maniera decisiva all'equilibrio del tessuto socio-economico delle aree della dorsale montuosa e non solo.
Oltre ai Presidenti nazionali di Cia Secondo Scanavino e Turismo Verde Giulio Sparascio, sono previsti gli interventi di Domenico Brugnoni, Presidente della Cia dell'Umbria; Fabrizio Cardarelli Sindaco di Spoleto; Fernanda Cecchini, Assessore Agricoltura, Cultura e Ambiente Regione Umbria; e Teresa Bellanova Vice Ministro allo Sviluppo Economico.
Perugia, 15 febbraio 2017
In allegato: programma dell'assemblea