SI STIMA UNA PERDITA DI RACCOLTO NELLA PROSSIMA VENDEMMIA TRA IL 50 E IL 90%"
E' emergenza agricoltura: a rischio, parte della produzione agricola regionale, con il maltempo di questi ultimi giorni che ha compromesso vigneti, frutteti e colture ortive di interi territori. A denunciare la grave situazione è la Cia dell'Umbria che chiede interventi urgenti: "molti territori della regione dopo aver subìto condizioni di stress idrico - afferma il presidente Cia Umbria, Domenico Brugnoni –ora si sono trovati a fronteggiare repentine variazioni di temperatura, con temperature notturne scese ripetutamente sotto lo zero. Appare chiaro che non sono più derogabili misure strutturali, in grado di tutelare stabilmente il reddito agricolo e i sacrifici di tanti imprenditori che ancora investono in agricoltura e nelle produzioni di qualità". Ancora oggi, in Umbria - denuncia la Cia - si attendono inutilmente i pagamenti relativi all'assicurazione "grandine" del 2015, annunciati dal Ministro Martina, ma mai pagati agli agricoltori."Ingenti danni" sono stati già accertati dai tecnici della Cia su diverse colture viticole e ortive dell'Alta Umbria. La zona più colpita è localizzata in una fascia molto ampia del Nord dell'Umbria: "sono centinaia le aziende che hanno subito danni tra Città di Castello e la fascia Appenninica. La Cia Umbria ha raccolto le segnalazioni e ha già avviato un monitoraggio per quantificare i danni".
LE AREE E LE PRODUZIONI PIU' COLPITE
Numerose le denunce pervenute agli uffici di zona della Cia da parte di aziende di Città di Castello, Umbertide e dell'eugubino.
Gli imprenditori agricoli delle ortive presentano danni alle colture dal 50% al 90% della produzione, a seconda dei comuni, mentre le Aziende vitivinicole dell'Alta Valle del Tevere, in particolare del Niccone e del Carpina, registrano forti danni generalizzati a tutte le superfici vitate con sicure e pesanti ripercussioni sulla prossima vendemmia, con una perdita presunta di raccolto di un 50-70% .
"L'agricoltura – commenta Brugnoni - sconta i pesanti effetti dei cambiamenti climatici e della continua instabilità metereologica. La nostra raccomandazione a tutti i soci è di sottoscrivere una polizza assicurativa che li tuteli dalle improvvise avversità metereologiche. Ma solleciteremo la politica perché si attivi a tutela degli agricoltori e del loro reddito".
Coloro che intendono segnalare i danni sono invitati a contattare gli uffici Cia di zona per richiedere ai tecnici di effettuare stime più accurate dei danni.
Ufficio Stampa
Cia Umbria
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