"Con Oriano Gioglio se ne va un punto di riferimento sicuro, unico e prezioso per tutto il mondo agricolo e, in particolare, per quello legato alla filiera del tabacco". Questa la prima dichiarazione di Domenico Brugnoni, presidente di Cia Umbria, alla notizia della scomparsa del dirigente sindacale che più di ogni altro ha saputo incarnare, negli ultimi quattro decenni, la lotta per la difesa di una coltivazione che ha generato e genera sviluppo e benessere in Umbria, in Italia e in Europa. "Iniziò la sua attività sindacale entrando giovanissimo come tecnico in Cia – ricorda Brugnoni – ma ben presto emersero le sue qualità di dirigente prima come responsabile di zona nell'Alta Valle del Tevere, quindi come presidente provinciale e membro della Presidenza regionale. Oriano è stato animatore della prima vera Associazione Regionale di Produttori di Tabacco ARPT Umbria della quale ha ricoperto fino ad oggi la carica di Presidente.Il suo impegno e la sua passione unita ad una grande professionalità, furono apprezzati a tal punto da essere chiamato al ruolo di guida della tabacchicoltura italiana: fu per tanti anni direttore nazionale ed infine presidente di Unitab e seppe rappresentare talmente bene gli interessi dei produttori a livello internazionale da meritare la recente elezione a presidente di Unitab Europa. La sua scomparsa si configura perciò come una grave perdita per la Cia, per la filiera del tabacco e per tutto il mondo agricolo. Ecco perché, nell'esprimere la più sentita vicinanza a sua sorella Giuseppina, al suo cognato ed alle sue nipotine, sono certo che la Cia dell'Umbria si adopererà per valorizzare e ricordare degnamente la figura di Oriano Gioglio."
Perugia, 22 novembre 2017