A palazzo Gallenga il convegno sulla cultura alimentare organizzato da Cia Umbria per apprezzare i valori del cibo locali
Bartolini «Lavoriamo insieme per i consumatori di domani promuovendo programmi educativi che pongano l'accento su una corretta alimentazione»
Perugia – Dare valore all'alimento, comprendere le informazioni che lo accompagnano e conoscere i principi di una corretta alimentazione. Venerdì 24 novembre 2023, dalle ore 11, nell'Aula Magna dell'Università per Stranieri (palazzo Gallenga Stuart) si è svolto l'incontro "L'importanza dell'educazione alimentare e al consumo nei giovani" organizzato da Cia Umbria. Sono intervenuti Rolando Marini (pro rettore Università per Stranieri di Perugia), Matteo Bartolini, presidente di Cia Umbria, Beatrice Tortora (presidente Spesa in campagna), Gianluca Tuteri, vice sindaco Comune di Perugia, Maria Antonietta Ruggeri (psicopedagogista Asl 2), Martina Ascani (biologa nutrizionista), Marta Boriosi (dirigente IIS Patrizi – Baldelli – Cavallotti di Città di Castello), Federico Sisti (segretario generale Camera di Commercio).
Partendo dai punti cardine del Mercato agricolo del venerdì dell'Arco Etrusco che si svolge in piazza Puletti a Perugia, che ospita in piazza i produttori agricoli della filiera corta, l'incontro è stato un dibattito aperto sul valore dell'alimento anche in chiave di agricoltura e valorizzazione dei prodotti made in Umbria.
«Abbiamo voluto riflettere sull'importanza cruciale dell'educazione alimentare per i nostri giovani – ha detto il presidente Bartolini - . I nostri ragazzi sono il futuro e fornire loro una base solida di conoscenze sull'alimentazione è un investimento in un mondo più sano e sostenibile. L'educazione alimentare non riguarda solo ciò che mettiamo nel nostro piatto, ma anche la consapevolezza di come le nostre scelte influenzano la nostra salute e l'ambiente.
Dobbiamo parlare ai consumatori del futuro, l'importanza di una dieta bilanciata, sostenibile e rispettosa delle risorse è fondamentale per il loro benessere e per quello del pianeta. In un'epoca in cui l'accesso a informazioni e cibo è vasto, incoraggio tutti noi a essere modelli positivi e a trasmettere una cultura alimentare basata sulla conoscenza, il rispetto e la responsabilità. Questo non solo migliora la salute dei giovani ma contribuisce anche a creare un legame più profondo con il cibo, dalla sua produzione fino al consumo. Lavoriamo insieme per i consumatori di domani e promuovere programmi educativi che pongano l'accento su una corretta alimentazione, che insegnino la provenienza e la stagionalità dei cibi, incoraggiando così scelte più consapevoli. Un piccolo passo nell'educazione alimentare oggi potrebbe trasformarsi in grandi cambiamenti per un futuro più sano e sostenibile».
Presenti gli alunni e gli insegnanti di due classi dell'istituto Ugo Foscolo mentre in piazza Puletti, durante il Mercato dell'Arco Etrusco, una classe delle elementari del Tiglio ha fatto dei laboratori didattici con le fattorie didattiche. Esperienze che sposano il progetto di spesa consapevole "Dai banchi dei mercati ai banchi di scuola" di Spesa in campagna nazionale.
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