PERUGIA - E' stato approvato in seconda commissione una proposta di risoluzione emendata con proposte emerse nel corso dell'audizione a palazzo Cesaroni. Un provvedimento a tutela e sostegno del settore agricolo umbro a cui Cia Agricoltori Italiani dell'Umbria ha dato il proprio contributo.
«Il dispositivo previsto mira ad impegnare la Giunta regionale ad «adottare ogni misura che assicuri equità e sostenibilità per gli agricoltori umbri». Tra i punti sottolineati alla Commissione, promuovere e sostenere attivamente il 'vero' Made in Italy e promuovere presso il Governo l'istituzione del 'Registro telematico' nazionale del grano e di tutti gli altri cereali. E ancora: porre in atto misure di sostegno volte alla reale remunerazione dei danni subiti dall'impresa agricola a causa della fauna selvatica, verificare il raggiungimento degli obiettivi programmati di abbattimento dei capi della specie cinghiali e l'adozione di piani di contenimento; rilanciare la cosiddetta 'Banca della Terra' istituita presso la Giunta regionale al fine di censire ed includere tutti i terreni di proprietà degli enti locali e territoriali finalizzando l'uso e la concessione di tali terreni a giovani agricoltori; valutare l'opportunità di modificare le misure per l'insediamento in agricoltura non a bando, ma nella 'modalità sportello' garantendo cadenze periodiche brevi; promuovere presso ogni scuola di ordine e grado la cultura per una corretta educazione alimentare, altresì adottare iniziative di divulgazione a tutta la cittadinanza di informazione e promozione dei nostri prodotti agroalimentare».
Così in una nota Matteo Bartolini, presidente di Cia Umbria e vice presidente nazionale.