Il presidente di Cia Umbria e vicepresidente nazionale Matteo Bartolini ha partecipato a Roma al meeting annuale dell'Organizzazione Mondiale degli Agricoltori, in programma dal 16 al 21 giugno nella sede della FAO.
"È essenziale unire le forze in un momento in cui l'agricoltura italiana affronta sfide senza precedenti, con una riduzione della produzione e del valore aggiunto del settore rispettivamente dell'1,8% e del 2,5%": lo ha dichiarato il presidente Bartolini a margine del convegno.
"Questi dati rilasciati dall'ISTAT - ha detto - non sono solo cifre su un foglio, ma il riflesso di una crisi che tocca la vita di migliaia di agricoltori e delle loro famiglie".
"La crisi non è un fenomeno isolato - ha spiegato, ancora, il presidente di Cia Umbria - ma è aggravata dai cambiamenti climatici, che hanno portato a un calo significativo nella produzione di vino (-17,4%) e frutta (-11,2%)".
"Di fronte a questa realtà - ha aggiunto - l'assemblea mondiale degli agricoltori al quale ho l'onore di partecipare diventa un faro di speranza e un'opportunità per condividere, imparare e crescere insieme".
"Scambiare conoscenze e pratiche può aiutarci a trovare strategie innovative per adattarci e prosperare in un clima in cambiamento - ha, quindi, concluso Bartolini - L'assemblea è un passo verso un futuro in cui l'agricoltura non solo sopravvive, ma prospera e rimane un pilastro della nostra economia e del nostro patrimonio culturale".