Confronto tra tecnici ed esperti sulle strategie di sviluppo della vitivinicoltura
Dibattito di altissimo livello sulle prospettive di un comparto fondamentale per l’economia dei nostri territori, quello che si terrà in occasione del VI Forum Nazionale Vitivinicolo organizzato dalla Cia ad Orvieto, presso La Badia, nella mattinata di giovedì 21 novembre, a partire dalle 9,30. Certamente la scelta del luogo non è stata casuale se è vero che la Città della Rupe e l’Umbria nel suo complesso hanno assunto negli ultimi anni un ruolo rilevante nel panorama enologico nazionale ed internazionale. All’appuntamento, introdotto dalla relazione di Domenico Mastrogiovanni del dipartimento Sviluppo agroalimentare e Territorio della Cia, parteciperanno personalità di spicco Confederazione (il presidente Giuseppe Politi ed i vicepresidenti Domenico Brugnoni e Secondo Scanavino), del sistema produttivo (Giovanni Dubini, presidente del Gie Vitivinicolo della Cia dell’Umbria; Domenico Zonin, presidente Unione Italiana Vini; Riccardo Cotarella, presidente di Assoenologi; Ruenza Santandrea, presidente gruppo Cevico; Stefano Zanette, presidente Consorzio Prosecco; Marco Caprai, presidente Confagricoltura Umbria; Francesco Ferreri, vicepresidente Assovini Sicilia; Carlo Ricagni, Commissione paritetica Moscato d’Asti) e delle Istituzioni (l’assessore regionale Fernanda Cecchini, il sindaco di Orvieto Antonio Concina ed il direttore del Mipaaf Felice Assenza).Verrà affrontato, tra l’altro, il tema delle Organizzazioni di produttori (Op), delle Organizzazioni interprofessionali (Oi) e dei Consorzi di tutela, quali strumenti essenziali per attivare un’efficace azione di promozione e commercializzazione mediante il consolidamento dell’aggregazione, della competitività e del livello d’internazionalizzazione delle imprese vitivinicole.
Perugia, 19 novembre 2013