Cia e Confagricoltura dell'Umbria contrarie al rinvio delle elezioni
I commissari straordinari dei tre Consorzi di Bonifica Umbri (Tevere-Nera, Bonificazione di Spoleto e Val di Chiana Romana-Val di Paglia) hanno convocato per il 26 ottobre prossimo le elezioni per il rinnovo dei Consigli di amministrazione che dovranno provvedere al ripristino della gestione ordinaria. Confagricoltura e Cia dell'Umbria hanno presentato liste di candidati, tutti imprenditori agricoli, per concorrere al rinnovo delle cariche con lo scopo di riportare in capo ai contribuenti il governo di Enti fondamentali per la gestione del territorio. Il Consiglio regionale, in maniera per la verità incomprensibile e senza apparenti giustificazioni, nella seduta del 30 settembre ha deliberato all'unanimità di concedere agli attuali commissari la potestà di rinviare le assemblee elettive già convocate, come detto, per il 26 ottobre. Sembra essersi messa in moto una macchina, con il contributo attivo di alcuni commissari in maniera più o meno esplicita già "attivi" da tempo, che sta cercando di trovare appigli e motivazioni per rinviare ulteriormente questo momento di effettiva partecipazione democratica. Confagricoltura e Cia dell'Umbria esprimono la loro netta contrarietà ad ogni ipotesi di rinvio delle elezioni, reputando indecoroso il comportamento di quei commissari che, anche durante i lavori del Consiglio regionale, hanno cercato di mantenere un ruolo che, a questo punto, appare più legato ad interessi particolari che allo spirito di servizio con il quale dovrebbe essere interpretato. Le due Organizzazioni agricole rivolgono pertanto un pressante invito alle Istituzioni regionali e locali, alle imprese agricole ed a tutti i contribuenti ad adoperarsi affinché qualsiasi ingerenza, portatrice di chissà quali interessi particolari, venga nettamente respinta e si porti serenamente a compimento il percorso di rinnovamento avviato, anche in considerazione del ruolo strategico che i Consorzi di Bonifica giocheranno nel prossimo futuro. Infatti è necessario ed indispensabile che tali Enti siano pienamente operativi da subito per la realizzazione di interventi a favore dei territori e finalizzati alla salvaguardia ambientale, alla difesa del suolo ed alla sicurezza di intere aree regionali vulnerabili, (Orvieto etc.) di recente fortemente colpite da calamità naturali, utilizzando a tale scopo con progetti mirati anche le tante risorse disponibili della prossima programmazione comunitaria. Cia e Confagricoltura dell'Umbria auspicano, dunque, che i tentativi di conservare l'amministrazione straordinaria dei Consorzi siano respinti con decisione per consentire uno svolgimento sereno delle elezioni finalizzate a ripristinare una loro gestione pienamente democratica.
Perugia, 1° ottobre 2014