Chiesti pronti risarcimenti ed interventi straordinari di contenimento
Ormai nelle campagne umbre è allarme rosso. L'eccessiva presenza di animali selvatici, soprattutto cinghiali e lupi, sta determinando una situazione non più tollerabile e sono molte le aziende agricole, specie nelle aree marginali e protette, che subiscono conseguenze pesantissime dalle ripetute e distruttive incursioni. Proprio per discutere dell'annosa questione – che recentemente è stata posta all'attenzione del Governo dalla Cia nazionale – si è tenuto nella sede della Regione un incontro tra l'assessore all'Agricoltura, Fernanda Cecchini, ed una delegazione di agricoltori e allevatori della Cia dell'Umbria, guidata dal presidente regionale, Domenico Brugnoni e dal presidente della Cia dell'Alto Chiascio, Francesco Rosi. Oltre a ribadire lo stato di grave disagio e di insicurezza in cui si è costretti ad operare, Brugnoni e Rosi hanno rivolto l'attenzione soprattutto alle peculiarità che caratterizzano negativamente le aziende agricole ubicate nelle aree protette e nell'area contigua al Parco Regionale del Monte Cucco, ormai diventate terra di conquista per cinghiali, lupi e caprioli. Queste aziende hanno subìto pesantissimi danni a coltivazioni e ad allevamenti, al punto che sono state costrette a ridurre drasticamente il numero di capi bovini ed ovini allevati e a modificare il loro ordinamento produttivo non potendo più coltivare girasole e mais, molto appetiti dai cinghiali. La situazione è ormai diventata insostenibile ed ha messo a dura prova persino la tradizionale pazienza degli agricoltori. Brugnoni e Rosi hanno chiesto, pertanto, di rivedere la normativa che disciplina le attività produttive nelle aree contigue ai Parchi e di inserire, nel Programma di sviluppo rurale 2014-2020, misure specifiche di sostegno agli agricoltori che operano nelle aree protette ed a coloro che sono costretti a fare quotidianamente i conti con la presenza eccessiva di selvatici. Il presidente della Cia dell'Umbria ha di nuovo sollecitato l'assessore Cecchini affinchè si faccia promotrice di un incontro interregionale sulla complessa problematica, anche con amministratori ed esperti di Marche, Toscana e Lazio. L'assessore Cecchini ha mostrato ampia disponibilità a sostenere le proposte avanzate dai presidenti Brugnoni e Rosi, mostrandosi interessata a partecipare ad un incontro pubblico sulla tutela e valorizzazione delle coltivazioni e degli allevamenti nei territori dei Parchi, da tenersi nelle prossime settimane.
Perugia, 1° ottobre 2014