Cia Umbria "Serve una struttura che sia sostenibile per l'ambiente e per gli allevatori"
TERNI – Terni ed il suo territorio provinciale sono ancora senza un mattatoio: a quasi tre anni dalla demolizione della vecchia struttura, non si profila ancora nulla di concreto all'orizzonte. Tale situazione costringe, purtroppo, gli imprenditori del territorio a rivolgersi alle strutture della provincia di Perugia o a quelle del Lazio. Per Cia Umbria tutto ciò rappresenta un grave disagio e per questo ha indetto una raccolta firme presso lo stand M-33 ad Agricollina, in occasione della fiera zootecnica che si terrà dal 23 al 25 aprile a Montecastrilli. Cia Umbria ritiene che la costruzione di un nuovo mattatoio andrebbe a centrare i seguenti obiettivi:
1. Sostenibilità ambientale, attraverso l'innovazione di macchinari, qualità delle produzioni e mantenimento di alti standard nei confronti dei consumatori ed economia circolare per la produzione energetica anche a beneficio di tutto il territorio.
2. Sostenibilità economica per gli operatori e gli imprenditori del comparto, grazie ad una struttura innovativa. Inoltre, aggregando i territori e le produzioni riusciremmo ad abbattere le spese, migliorando l'economia dei produttori e dei consumatori stessi.
3. Sostenibilità sociale, al fine di garantire l'occupazione sul territorio.
Una nuova struttura permetterebbe, quindi, di rilanciare il settore e le relazioni territoriali con cittadini e aziende di trasformazione e commercializzazione. Oltretutto si offrirebbe, non solo produzione ma anche presidio del territorio, aumento dei posti di lavoro, nonché opportunità concrete per un ricambio generazionale utile al settore. Per supportare questa importante causa, Cia Umbria invita tutti i partecipanti alla manifestazione di Agricollina a sostenere con una firma la realizzazione, a breve, della suddetta struttura e risolvere così l'annoso problema della lavorazione delle carni e di tutta la filiera della provincia ternana.
Cia Agricoltori italiani dell'Umbria
Ufficio stampa Cristiana Mapelli 338 3503022
Niche Market Farming Meeting in Cracow
Dopo il meeting iniziale di Perugia del mese di aprile 2022 e quello di ottobre scorso tenuto a Granada questa settimana si terrà l'incontro internazionale dei partner del progetto Erasmus+ Niche Market Farming dedicato allo sviluppo di produzioni di alta qualità basate sulla biodiversità agricola locale. Dopo l'analisi dello stato della biodiversità agricola in Germania, Italia, Polonia e Spagna, è stato realizzato un modulo formativo sulle diverse caratteristiche della gestione delle eccellenze agroalimentari in Europa e nei Paesi partecipanti.
Nel corso dell'incontro di Cracovia verranno esaminati i moduli successivi, uno basato sull'uso della biodiversità agroalimentare con certificazione biologica e l'altro dedicato al rapporto fra biodiversità agricola e indicazioni geografiche europee.
Il corso verrà poi reso disponibile, dopo essere testato da agricoltori, studenti, formatori e docenti, su una piattaforma formativa online.
Il progetto si concluderà a fine 2022 con un meeting finale in Germania ed eventi di presentazione dei risultati in ciascun Paese partecipante.
Cia Umbria: "Pic-nic e attività per bimbi nelle aziende agricole del territorio, ma anche degustazioni nelle cantine e nei frantoio"
Vacanze all'insegna del green nell'attesa dei ponti del 25 aprile e Primo maggio
PERUGIA - Pasqua e Pasquetta con tutta la famiglia negli agriturismi e nelle fattorie dell'Umbria. Nei giorni che tradizionalmente si trascorrono ai pranzi fuoriporta, gli agriturismi e le fattorie didattiche del territorio fanno il quasi tutto esaurito nel segno di una Pasqua green e all'aria aperta. "Molte sono le aziende agricole del territorio – spiegano da Cia agricoltori italiani dell'Umbria - che per l'occasione hanno organizzato dei pacchetti per attrarre visitatori con un focus su famiglie e giovani coppie. I servizi offerti vanno dalla visita agli animali delle fattorie didattiche, al trekking per grandi e piccini, alle attività dedicate ai bambini, senza dimenticare, ovviamente, al pranzo pasquale. Qualche azienda del territorio offre anche la possibilità di fare dei pic-nic a base dei prodotti della filiera corta. E poi tanto relax nel verde. A questi servizi si aggiungono anche le degustazioni di vino nelle cantine o di olio nei frantoi".
Una Pasqua e una Pasquetta, quindi, all'insegna di una giornata dove andare alla scoperta delle aziende agricole umbre, di come si coltivano e producono i beni primari. Ma anche un'occasione di condivisione con amici e parenti godendo in tavola dei piaceri e dei sapori tradizionali della enogastronomia umbra. "Siamo molto positivi anche per le proiezioni di presenze dei prossimi ponti – concludono da Cia Umbria -, come quello del 25 aprile e del Primo maggio, anche se ancora il clima all'aperto non aiuta".
Cia Agricoltori italiani dell'Umbria
Ufficio stampa
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