Per la scadenza del 16 settembre necessario accedere al Cassetto Previdenziale
Lo scorso 11 agosto Inps ha comunicato con un messaggio sul proprio sito internet una importante novità: i datori di lavoro agricoli non riceveranno più dall'Istituto la lettera con tutti i dati per effettuare i versamenti dovuti in occasione dei versamenti contributivi trimestrali. Dalla prossima scadenza (è quella del 16 settembre), per sapere quanto deve versare, il datore di lavoro agricolo ha un unico modo: accedere al proprio Cassetto Previdenziale sul sito dell'Inps, direttamente o delegando un soggetto abilitato. Certo una novità di questo genere avrebbe meritato di essere diffusa in modo più efficiente che non con un messaggio in internet in prossimità di ferragosto, e soprattutto un preavviso più lungo. In ogni caso, l'accesso al Cassetto Previdenziale diventa indispensabile: infatti, secondo quanto stabilito dalla legge, è l'Inps che, sulla base delle denunce trimestrali della manodopera occupata, deve determinare la contribuzione dovuta. D'altra parte, per i contributi dei lavoratori autonomi agricoli (anch'essi determinati per legge dall'Inps) già da un paio d'anni l'Istituto non invia più comunicazioni ed i dati sono reperibili esclusivamente sul Cassetto Previdenziale. Per accedere direttamente al proprio Cassetto Previdenziale, il datore di lavoro agricolo deve richiedere all'Inps le credenziali di accesso. In alternativa, può delegare un soggetto autorizzato, come ad esempio uno degli uffici Cia del proprio territorio, che ovviamente sono a disposizione degli associati e di quanti altri siano interessati.
Il G.A.L Valle Umbra e Sibillini, in attuazione del PSR dell'Umbria 2014-2020, Misura 19 - Sottomisura 19.2 - Azione 19.2.1.04 del Piano di Azione Locale "Due Valli: un territorio", tramite avviso pubblico intende finanziare interventi finalizzati al mantenimento e valorizzazione della fascia collinare olivata compresa nella dorsale Assisi-Spoleto.Come ben noto la fascia pedemontana orientale della Valle Umbra è attraversata da variegati terreni olivati nei quali la coltivazione dell'olivo da sempre caratterizza la morfologia della fascia che si estende da Assisi a Spoleto occupando una cospicua area del territorio regionale,il quale da sempre si è contraddistinto per l'attività intensiva di olivicoltura. In vista di quanto detto e difronte alla graduale riduzione della coltivazione dell'olivo, anche a causa dei costi, si intendono realizzare interventi dimostrativi per il mantenimento e la valorizzazione della fascia collinare olivata compresa nella dorsale Assisi-Spoleto come risorsa paesaggistica, turistica e culurale.
I Beneficiari del presente avviso sono:
- Agricoltori, persone fisiche e giuridiche ai sensi della vigente legislazione, singoli o
associati.
- Enti pubbliici o associazioni agrarie comunque denominate (comunanze, università
ecc...) a condizione che conducano direttamente i loro terreni agricoli.
Il costo totale del progetto è pari ad € 125.000,00 concesso in forma di contributo a fondo perduto pari al 100% della spesa ammessa a contributo.
Il termine entro il quale vanno presentate le domande di sostegno è il 24/11/2017.
Per quanto riguarda le modalità di presentazione delle domande,nonché la documentazione da allegare, e gli ulteriori approfondimenti circa i dettagli dell'intervento vedi bando allegato
Calamità 2014-2017: PSR pubblicato il bando
FINO AL 15 NOVEMBRE E' POSSIBILE PRESENTARE LE DOMANDE PER DANNI DA AVVERSITA' ATMOSFERICHE
BENEFICIARI
Imprenditori agricoli singoli o associati così come definiti ai sensi dell'art. 2135 del Codice Civile, che conducono un'azienda agricola ed esercitano l'attività produttiva agricola dall'epoca dell'evento calamitoso e per tutto il periodo di impegno.
Ai fini del presente avviso sono considerate aziende agricole tutte quelle in possesso di P.IVA (con codice prevalente agricolo), iscritte alla CCIAA e che risultavano censite, sin dalla data dell'evento, nel SIAN e, se zootecniche, nella BDN.
TIPI DI INTERVENTO
Ripristino/Ricostruzione degli immobili, dei terreni, delle macchine e attrezzature, compreso l'acquisto di animali che risultino distrutti o danneggiati per almeno il 30% del loro valore con conseguente diminuzione del potenziale produttivo agricolo e zootecnico.
Tali interventi sono ammessi esclusivamente per gli eventi riconosciuti con Decreti del Presidente della Giunta Regionale (dal n. 115/2014 al n. 142/2017).
Gli interventi di ripristino saranno ammessi per i territori delimitati dai medesimi decreti e esclusivamente per le aziende che hanno provveduto alla segnalazione del danno entro venti giorni dall'evento o dalla cessazione dello stesso.
TIPO DI SOSTEGNO
l'importo del sostegno è pari al 100% della spesa ammissibile. La spesa massima ammissibile è commisurata ai danni subiti alle strutture ed infrastrutture materiali riconosciute a seguito degli eventi calamitosi in questione e viene accertata sulla base di una perizia giurata redatta da un tecnico abilitato;
nel limite massimo del 6% del costo complessivo degli investimenti sono ammissibili le spese inerenti la progettazione;
nel limite massimo del 3% del costo complessivo degli investimenti sono ammissibili le spese inerenti la predisposizione e tenuta del fascicolo di domanda e presentazione delle domande di Aiuto e Pagamento complete della relativa documentazione;
è prevista la concessione di anticipi nella misura massima del 50% della spesa pubblica ammessa al sostegno, a fronte di presentazione di garanzia fidejussoria.
Si evidenzia che sono eleggibili al cofinanziamento comunitario tutte le spese documentate ed effettivamente sostenute dal beneficiario dopo la presentazione della domanda.
COSTI AMMISSIBILI
ripristino di immobili e infrastrutture strumentali all'esercizio dell'attività agricola danneggiati nel loro potenziale produttivo;
ricostituzione di colture permanenti il cui potenziale produttivo risulta ridotto a seguito dell'evento;
acquisto di nuove attrezzature e impianti tecnologici, necessari per il ripristino del potenziale produttivo agricolo in sostituzione di analoghe attrezzature e impianti danneggiati dall'evento;
acquisto di animali in sostituzione dei capi deceduti a seguito dell'evento;
spese per l'acquisto e la messa in opera di strutture e attrezzature temporanee finalizzate a garantire il potenziale produttivo nelle more del totale ripristino dello stesso;
Spese di progettazione e presentazione domande.
DOTAZIONE FINANZIARIA
La disponibilità finanziaria per il presente bando è pari a 5,4 Milioni di euro.
TERMINI DI SCADENZA
La domanda di Sostegno dovrà essere inoltrata alla Regione dell'Umbria entro il 15 novembre 2017.
La domanda di Pagamento del saldo finale dovrà essere presentata entro il 30 giugno 2019.
Per ulteriori approfondimenti e per avviare l'eventuale progetto degli investimenti contattare l'ufficio CIA di proprio riferimento