Partiranno nelle prossime settimane i corsi sulla potatura dell'olivo promossi da CIA Umbria e realizzati dal suo Ente di formazione CIPAAT, finanziati dal Programma di sviluppo rurale per l'Umbria 2014-2020, Misura 1, Sottomisura 1.1, Formazione Professionale ed acquisizione di competenze.
I corsi attivati in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Agrarie dell'Università di Perugia, saranno coordinati dal professor Franco Famiani ed avranno una durata di 32 ore suddivise in 8 giornate nelle quali si alterneranno lezioni teoriche e pratiche. I corsi saranno gratuiti per un numero massimo di 25 partecipanti, dipendenti, familiari o imprenditori agricoli di Aziende iscritte alla camera di commercio con codice ATECO agricolo.
Si partirà in provincia di Terni il 16 gennaio presso l'Azienda Titignano Agricola ad Orvieto (loc. Titignano 7), mentre a Perugia il corso prenderà il via il 24 gennaio presso l'azienda Agricola Brugnoni s.s. (loc. Bosco, PG)
Tutti coloro che fossero interessati ad iscriversi ai nuovi corsi di potatura gratuiti che Cia Umbria organizzerà, in collaborazione con il Cipaat, nei prossimi mesi, dovranno rivolgersi entro il 30 gennaio al proprio ufficio di zona Cia per compilare il modulo d'iscrizione al corso e ricevere il calendario delle lezioni.
In allegato: calendario corsi
Castelluccio di Norcia, Emiliano e i suoi cavalli sono scesi a valle
È stato l'ultimo ad andarsene Emiliano, a valle l'acqua scarseggia e laggiù, dopo il terremoto, approvvigionare i pascoli è difficile. Ha lasciato i suoi cavalli pascolare liberi a Castelluccio, da quel 30 ottobre ha resistito cinquanta lunghi giorni, da solo, ogni giorno il Soccorso Alpino e Speleologico dell'Umbria si è inerpicato su percorsi ostili per portare cibo e controllare che tutto fosse apposto, e alla fine, come ogni anno, come se niente fosse successo, oggi ha fatto la transumanza. Gli amici della Ranch Academy sono saliti a cavallo lunedì per aiutarlo. È stata una notte ventosa quella appena trascorsa, i cavalli spaventati sono andati a ripararsi tra i monti, i cavalieri hanno faticato a radunarli tutti. La mattina raffiche di vento e nebbia hanno fatto temere il peggio: la transumanza non si può fare. Troppo pericoloso. Le rocce in bilico sui percorsi tradizionali metterebbero a repentaglio la vita di cavalli e cavalieri. Con il Soccorso Alpino si cercano vie alternative ma nebbia e vento rendono impraticabili tutti i percorsi. Alle dieci la decisione: i cavalli scenderanno per la strada statale che collega Castelluccio a Norcia. Hanno impiegato quattro ore, tra nebbia, frane, rocce e detriti, hanno attraversato Norcia a cavallo e alla fine hanno raggiunto il pascolo a valle. Basterà per una decina di giorni, l'acqua scarseggia, ma in qualche modo si farà ... I colleghi agricoltori della Confederazione Italiana Agricoltori sono pronti a costruirgli un ricovero temporaneo per i cavalli e qualche giorno fa gli hanno mandato una casetta mobile, calda e accogliente, basterà per passare l'inverno. Emiliano e il Sibillini Ranch continuano l'attività a Norcia, nonostante tutto. E poi arriverà marzo, la neve si scioglierà e i cavalli torneranno lassù, a Castelluccio, a pascolare sul Pian Grande. Perché noi non ce ne andiamo. Perché Castelluccio risorgerà.
Norcia, 21 dicembre 2016
Terremoto 2016
La Cia provinciale di Alessandria, Asti, Cuneo, Novara, Vercelli e Verbania insieme alla Cia dell'Umbria hanno consegnato nei giorni scorsi due case mobili su ruote a due aziende zootecniche aderenti alla Cia dell'Umbria.