E' questo il tema del prossimo incontro che Cia e Agia dell'Umbria  hanno organizzato per mercoledì 25 maggio a Perugia alle ore 16.30 presso la sede di via Mario Angeloni,1.

All'incontro parteciperà Luciano Concezzi  - Responsabile dell'Area Innovazione e Ricerca di 3A Parco Tecnologico Agroalimentare.

Seminario AGIA

Per la Cia dell'Umbria si continua a sottovalutare l'importanza della problematica

Chi sperava nell'avvio di un confronto serio e ragionato su come risolvere il problema della eccessiva presenza di animali selvatici dannosi per agricoltura e zootecnia, in Italia ed in regioni particolarmente colpite come l'Umbria, è rimasto molto deluso. Infatti la riunione dell'apposito Tavolo della Conferenza Stato-Regioni, convocata al ministero dell'Ambiente la scorsa settimana, è stata rinviata a data da destinarsi; una formulazione che, in "burocratese", significa una sola cosa: i rappresentanti delle Istituzioni cui compete per legge la programmazione degli interventi in materia faunistico-venatoria non hanno fretta e, probabilmente, non considerano urgente agire per contenere la proliferazione esagerata di selvatici dannosi (in primo luogo cinghiali e lupi), un problema che affligge da anni gran parte del Belpaese. "Si tratta – ha commentato Domenico Brugnoni, presidente della Cia dell'Umbria – di una grave sottovalutazione dell'entità della questione. Gli agricoltori e gli allevatori, che in tante zone della nostra regione non solo subiscono danni enormi mai rimborsati per intero ma ormai temono anche per l'incolumità loro e delle loro famiglie, continuano ad essere considerati cittadini di serie b dai rappresentanti istituzionali, contraddicendo nei fatti quanto viene sempre affermato in pubblico." Proprio di recente la Cia dell'Umbria aveva denunciato, in una lettera alla Regione, l'inefficacia dei prelievi selettivi di cinghiali ed aveva proposto di modificare il calendario venatorio posticipando al 31 gennaio (dal 31 dicembre) la chiusura della caccia al suide come avviene nelle regioni limitrofe; tale differenza di scadenza nei calendari ha provocato, infatti, un'ulteriore migrazione di capi in Umbria con un pesante aggravamento dei danni. Sul versante del contenimento dei lupi, che continuano a colpire in prevalenza allevamenti di pregio (come è accaduto ed accade a San Venanzo, Umbertide, Pietralunga e in tanti altri comuni) in aree marginali della regione, per la Cia dell'Umbria le autorità competenti devono prendere atto che, anche secondo le stime più recenti, la popolazione attuale di lupi sull'Appennino supera di gran lunga le 2mila unità: una situazione assolutamente diversa rispetto a quella di qualche decennio fa, quando il lupo era una specie in via di estinzione e si decise di inserirlo tra le specie protette. Non a caso in Francia, Spagna e Svezia sono già state concesse, recentemente, significative deroghe al divieto di catturarli ed ucciderli ed il ministero dell'Ambiente ha elaborato un documento con il quale si chiede la deroga anche per il nostro Paese. "E' perciò assolutamente urgente – conclude il presidente Brugnoni - che l'apposito "Tavolo per l'analisi dei problemi e delle soluzioni da apprestare alle fattispecie dei danni da fauna selvatica" della Conferenza Stato-Regioni, che ha visto la prima riunione rinviata a data da destinarsi, venga convocato al più presto per affrontare seriamente tutta la problematica. Nel frattempo, comunque, è assolutamente necessario ed urgente indennizzare per intero gli allevatori colpiti incrementando la cifra, insufficiente, stanziata in bilancio dalla Regione per il 2016."

Perugia, 12 maggio 2016

In migliaia hanno manifestato a Roma, Bologna e Catanzaro con CIA, CONFAGRICOLTURA e Copagri
400 agricoltori (veri!) umbri alla manifestazione di Roma hanno chiesto risposte urgenti contro lo stallo istituzionale sui problemi del settore: gli agricoltori italiani aspettano da AGEA ancora il pagamento, relativo all'anno 2015, di 260 milioni di euro. Di questi 29 devono essere pagati alle imprese umbre!
Pur senza allestire cucine da campo, preparare fumanti grigliate e distribuire gustose "pagnottelle", i manifestanti con lo slogan "vogliamo produrre cibo di qualità non carte in quantità" nella piazza di Montecitorio sono stati ricevuti dal coordinatore nazionale degli assessori regionali all'agricoltura Di Gioia e da numerosi parlamentari di tutti gli schieramenti politici, ai quali sono state illustrate le ragioni della protesta. Il Ministro Martina incontrerà nei prossimi giorni i vertici delle organizzazioni agricole per affrontare in maniera più approfondita le problematiche dell'agricoltura e dell'agroalimentare. La protesta c'è stata, in contemporanea, anche sotto la sede di AGEA, organismo pagatore nazionale dove si accumulano i maggiori ritardi per i pagamenti. Nella tarda mattinata una delegazione di agricoltori in rappresentanza delle organizzazioni promotrici, è stata ricevuta dai vertici dell'organismo pagatore. Hanno partecipato quattro imprenditori umbri: Carlo Giubbini Ferroni e Gennaro Nobili per Confagricoltura, per CIA il presidente regionale Domenico Brugnoni e Bruno Pecioli. AGEA ha ufficialmente preso i seguenti impegni: erogare tutti i pagamenti della domanda unica 2015 di aiuto al reddito entro il 31 maggio 2016 (gli agricoltori francesi ricevono l'aiuto entro settembre dell'anno di riferimento!). Questa la tempistica: entro la seconda settimana di maggio erogazioni a 50.000 aziende per 50 milioni di euro; altrettanto entro la terza; 70.000 aziende e 65 milioni di erogazioni la quarta e, negli ultimi giorni del mese, 125.000 aziende per 95 milioni di euro. Confagricoltura e Cia considerano l'impegno preso, il rispetto del quale è da verificare, come una disponibilità minima rispetto alle difficoltà delle imprese che aspettano da mesi le erogazioni dei pagamenti. Minima anche perché soltanto a seguire sarà possibile l'istruttoria delle domande già presentate a valere sul PSR Umbria 2014/2020, con l'innesco di ritardi a catena. La strada per una "vera" semplificazione è ancora in salita e non sono pochi i dubbi sulla reale volontà di tutti di percorrerla speditamente!
Perugia 06 maggio 2016

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