Si terra' mercoledi' 12 febbraio, dalle ore 9,30, la VII Assemblea elettiva regionale della Cia dell'Umbria. Sara' un'occasione importante per discutere le problematiche dell'agricoltura e dello sviluppo rurale, anche alla luce delle scelte compiute negli ultimi mesi dall'Unione europea. L'appuntamento chiude un ciclo di Assemblee intercomunali che hanno visto la partecipazione di più di mille agricoltori, e precede l'Assemblea elettiva nazionale che si terra' a Roma tra due settimane. L"Assemblea, in programma a Perugia nel Centro Congressi della Camera di Commercio, sara' aperta dalla relazione del presidente della Cia dell'Umbria, Domenico Brugnoni. Nel corso del dibattito interverranno, tra gli altri, la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, il sindaco di Perugia Wladimiro Boccali, l'assessore regionale all'Agricoltura Fernanda Cecchini ed il presidente della Camera di Commercio di Perugia Giorgio Mencaroni. Le conclusioni saranno affidate al presidente nazionale della Cia Giuseppe Politi.
Perugia, 10 febbraio 2014
VII Assemblea della Cia, Leonardo Laureti confermato presidente
L' agricoltura, con le sue potenzialità produttive e con le sue molteplici espressioni multifunzionali, può rappresentare un elemento decisivo per lo sviluppo economico dello Spoletino e della Valnerina. Questa, in sintesi, la conclusione dell'ampio dibattito che ha caratterizzato i lavori della VII Assemblea intercomunale della Cia "Spoleto-Valnerina", tenutasi nei giorni scorsi nella città del Festival dei Due Mondi. Alla presenza del presidente e del direttore generale della Cia dell'Umbria, Domenico Brugnoni e Catia Mariani, il presidente della Cia di Spoleto Leonardo Laureti ha ripercorso l'attività sindacale svolta in questi ultimi quattro anni dalla Cia dell'Umbria, tracciando poi con molta chiarezza, nella sua articolata relazione, le problematiche di maggiore rilevanza e le opportunità per l'agricoltura della zona. Laureti non ha mancato di ricordare l'impegno profuso dalla Cia per evitare un eccessivo carico fiscale per gli agricoltori umbri, citando a tal proposito il caso dell'Imu. Ha, quindi, evidenziato le più rilevanti innovazioni che hanno caratterizzato il settore primario sul territorio - dall'incremento del numero degli agriturismi alle fattorie didattiche, dalle aziende impegnate nella vendita diretta dei prodotti a quelle che si sono attivate per la produzione di agroenergie. "Gli imprenditori agricoli – ha detto Laureti – hanno dimostrato una grande capacità di adattamento e di innovazione. Questo nonostante continuino ad essere oberati da una burocrazia diventata insopportabile che spesso impedisce la realizzazione dei loro progetti ed il sistema bancario perseveri nel suo atteggiamento di chiusura nella erogazione del credito alle aziende agricole, specie a quelle condotte da giovani agricoltori." Infine Laureti ha chiesto che si intervenga con indennizzi immediati e con un Piano Straordinario Regionale di contenimento per limitare gli effetti e ridurre la presenza di animali selvatici – in particolare cinghiali e lupi - che, ogni anno, arrecano danni per milioni di euro alle aziende agricole e zootecniche. Nel dibattito seguito alla relazione sono intervenuti, tra gli altri, il presidente della Cia dell'Umbria Domenico Brugnoni, la presidente regionale dell'Associazione giovani imprenditori agricoli-Agia Clelia Cini ed il coordinatore del Gruppo di interesse economico "Fattorie didattiche" della Cia dell'Umbria Antonello Lattanzi. Le conclusioni sono state affidate al direttore generale Catia Mariani che, dopo aver ripercorso le principali tappe dell'attività della Cia negli ultimi anni, si è soffermata sulla necessità che l'agricoltura umbra compia un salto di qualità con il nuovo Psr 2014-2020 cogliendo tutte le opportunità offerte dalla nuova Pac. In particolare per Mariani occorre sostenere con interventi specifici il Piano zootecnico ed il Progetto vino della Regione, senza dimenticare la necessità di dare una risposta concreta, con le risorse ancora disponibili sulla vecchia programmazione, agli imprenditori che hanno partecipato con successo ai bandi per le misure 121 e 411 con progetti che non sono stati finora cofinanziati per carenza di risorse.
Non è mancata una nota di ringraziamento ai tutti i tecnici dell'Ufficio di Spoleto ed in particolare a Nadia Zoppini, che dopo una lunga carriera durante la quale si è distinta per aver svolto assiduamente e con grande dedizione il proprio lavoro è andata recentemente in pensione.
Infine l'Assemblea, con voto unanime, ha confermato alla carica di presidente il giovane imprenditore e agronomo Leonardo Laureti che parteciperà all'Assemblea elettiva regionale, in programma mercoledì 12 febbraio a Perugia, con i seguenti delegati eletti dall'Assemblea intercomunale: Roberto Ciamarra, Nadia Vienna Fiorelli, Mario Laureti, Simone Lolli, Emanuele Lubricchio, Stefania Monteneri, Angelo Patarini, Pierino Piantoni, Rita Zengoni, Zeno Zengoni e Antonello Lattanzi.
Perugia, 6 febbraio 2014
Giovanna Tacconi confermata nella carica di presidente
Un animato dibattito sul futuro dell'agricoltura umbertidese ha caratterizzato i lavori della VII Assemblea intercomunale della Cia che si è tenuta nei giorni scorsi presso la sede dei Molini Popolari Riuniti della cittadina alto tiberina. Alla presenza del presidente e del direttore generale della Cia dell'Umbria, Domenico Brugnoni e Catia Mariani, la presidente della Cia territoriale, Giovanna Tacconi, ha delineato, nella sua puntuale relazione, un quadro molto dettagliato della realtà agricola locale che risente, in maniera pesante, delle gravi difficoltà del settore. La Tacconi si è soffermata, in particolare, sulla insopportabilità degli adempimenti burocratici che, invece di agevolare gli imprenditori agricoli, spesso rappresentano ostacoli insuperabili soprattutto per gli agricoltori più giovani. Ma la presidente della Cia di Umbertide ha messo in evidenza anche le grandi potenzialità dell'agricoltura e della zootecnia che, nel contesto territoriale alto tiberino, possono rappresentare un momento di crescita imprenditoriale puntando sulla qualità (dop, igp, biologico) e su accordi interprofessionali di filiera come è accaduto con l'intesa sul tabacco dei giorni scorsi e come è auspicabile accada anche per l'ortofrutta. Nel corso dell'ampia discussione, seguita alla relazione della Tacconi, sono intervenuti diversi imprenditori agricoli che hanno sottolineato aspetti importanti della loro attività: dalla necessità di sostenere con opportune risorse i progetti presentati sul Psr 2007-2013, approvati ma non finanziati per carenza di fondi, alla questione irrisolta degli indennizzi certi e rapidi per i danni alle colture ed agli allevamenti provocati da selvatici, soprattutto cinghiali e lupi. Concludendo l'Assemblea il presidente della Cia dell'Umbria, Domenico Brugnoni, nel valutare positivamente il lavoro svolto dalla Cia di Umbertide, ha sottolineato l'esigenza ormai non più rinviabile di alleggerire il peso di una burocrazia sorda ed opprimente ancor più dannosa in un momento di grave crisi come quello che stiamo attraversando. Il presidente regionale della Cia ha chiesto, quindi, che il prossimo Psr 2014-2020 si caratterizzi per la concretezza e per la rispondenza alle esigenze reali del tessuto produttivo agricolo e sostenga finanziariamente le azioni contenute nei vari momenti della programmazione regionale di settore, a cominciare dal Piano zootecnico e dal Progetto vino. Infine l'Assemblea ha confermato, all'unanimità, nella carica di presidente l'imprenditrice agricola Giovanna Tacconi ed ha eletto vicepresidente Gianni Berna. Tacconi e Berna parteciperanno all'Assemblea elettiva regionale, in programma a Perugia il 12 febbraio, insieme ai seguenti delegati: Franco Marconi, Giuseppina Gioglio, Antonella Colcelli, Paola Citti, Elisa Migliorati, Alessandro Biagini, Stefano Fornaci e Sauro Corliani.
Perugia, 6 febbraio 2014