Piu' agricoltura per l'Alta Valle del Tevere
Luca Zoi confermato presidente
Grande partecipazione di agricoltori ed amministratori alla VII Assemblea intercomunale della Cia dell'Alta Valle del Tevere, tenutasi a Città di Castello nei giorni scorsi. Nella sua relazione introduttiva il presidente Luca Zoi, partendo dall'illustrazione del documento programmatico nazionale "Più Agricoltura per Nutrire il Mondo-Più Reddito per gli Agricoltori" ha tracciato un quadro molto nitido della situazione del settore primario nell'Alta Valle del Tevere, delineando luci e ombre di un'attività comunque centrale nell'economia del territorio. Zoi ha affrontato le questioni riguardanti le diverse filiere soffermandosi in particolare su tabacco e ortofrutta. Ha espresso soddisfazione per la conferma dell'intesa di produttori e trasformatori con Japan Tobacco International, che consente ai tabacchicoltori di avere certezza di collocamento del loro prodotto per i prossimi due anni; ma non ha mancato di esprimere forti perplessità sulle scelte compiute per il comparto dall'Unione europea, auspicando che possano essere opportunamente modificate. Il presidente della Cia dell'Alto Tevere ha reclamato, poi, una maggiore attenzione per il comparto ortofrutticolo che può rappresentare una buona opportunità per tanti agricoltori anche in vista della prossima attivazione della Piastra logistica intermodale che consentirà di razionalizzare e velocizzare gli scambi commerciali. Zoi, infine, si è soffermato sulle difficoltà dell'agricoltura collinare altotiberina, costretta a fare i conti con prezzi bassi di cereali e carne bovina, attacchi di selvatici e forti carenze nell'accesso ad internet oggi quanto mai necessario anche per l'obbligo di tenuta della posta elettronica certificata. Alla relazione è seguito un articolato dibattito nel corso del quale sono intervenuti, tra gli altri: il sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta che ha ribadito la centralità dell'agricoltura nell'economia dell'Alta Valle del Tevere; l'assessore comunale all'Economia, Enrico Carloni, che ha messo in evidenza l'attenzione dell'amministrazione tifernate per il settore primario, riscontrabile anche nella stesura del nuovo Piano regolatore generale attualmente in discussione; il direttore generale della Cia dell'Umbria, Catia Mariani, che ha ricordato l'importanza del tabacco e dell'accordo siglato con la Jti per l'intera economia regionale, ma ha anche sottolineato la necessità di valorizzare comparti come quello zootecnico, cerealicolo, dell'ortofrutta e sostenere la multifunzionalità. Le conclusioni sono state affidate al presidente regionale della Cia, Domenico Brugnoni. Dopo aver espresso soddisfazione per la positiva azione svolta dalla Cia in Alto Tevere, riportata nel dettaglio dal responsabile Sauro Rossi nel suo intervento all'Assemblea, Brugnoni ha indicato le linee di azione da seguire nei prossimi anni per rendere sempre più efficace l'opera della Cia in un territorio così importante per l'agricoltura. "Un obiettivo concreto da raggiungere – ha detto – è quello del consolidamento del distretto agroindustriale del tabacco allargandone l'area di influenza anche ad altri comparti come ortofrutta e agroenergie. Dobbiamo lavorare con le altre Organizzazioni – ha concluso il presidente della Cia dell'Umbria – per far sì che le misure del nuovo Psr siano pienamente rispondenti alle esigenze di un'agricoltura molto diversificata e di una zootecnia di qualità come quelle dell'Alta Valle del Tevere."
In chiusura dei lavori l'Assemblea ha proceduto all'elezione del presidente; all'unanimità è stato confermato nella carica il giovane imprenditore agricolo Luca Zoi che parteciperà all'Assemblea elettiva regionale della Cia, in programma a Perugia per il prossimo 12 febbraio, con i seguenti nove delegati eletti dall'Assemblea: Matteo Bartolini, Stefania Capacci, Fernando Pierini, Mauro Braganti, Paolo Balducci, Stefano Petturiti, Sauro Rossi, Catia Gasperini e Angela Boriosi.
Perugia, 30 gennaio 2014
Il presidente Brugnoni plaude per il risultato ottenuto
Soddisfazione è stata espressa dalla Cia per il risultato ottenuto ieri dalla Regione Umbria e reso pubblico dall’Assessore Cecchini relativo alla ripartizione delle risorse del prossimo Piano di sviluppo rurale.
Un risultato importante per l’Umbria è stato questo il commento di Domenico Brugnoni, presidente regionale della Cia che con tale dichiarazione afferma di apprezzare e condividere la conclusione dell’accordo nazionale per il riparto delle risorse del II pilastro della Pac (Sviluppo rurale) a nome dell’Organizzazione.
L’Umbria porta a casa un ottimo risultato per il mondo agricolo regionale - ha sottolineato Brugnoni - in quanto il nuovo Piano di Sviluppo Rurale per il periodo 2014-‘20 avrà una dotazione finanziaria di 876.6 milioni di euro, circa 85 in più rispetto al PSR 2007-’13.
E’ urgente poi per la Cia, valutare l’opportunità di una rimodulazione del Piano finanziario, provvedendo a destinare fondi aggiuntivi a copertura degli investimenti che gli imprenditori agricoli, nonostante questo periodo di crisi economica e di difficoltà di accesso al credito hanno avuto il coraggio tuttavia di sostenere, per realizzare progetti ammessi in graduatoria nell’attuale PSR, ma non ancora cofinanziati per carenza di risorse.
E’ necessario, - continua Brugnoni - anche dopo tale successo verificare quindi tutte le possibili assegnazioni delle risorse per i progetti della vecchia programmazione utilizzando i fondi residui ancora disponibili, accendendo anche alle nuove opportunità per finanziare le graduatorie ancora aperte.
Occorre poi secondo Brugnoni presentare al più presto, all’Unione Europea, la stesura del nuovo PSR ed attivare quanto prima la fase di transizione per far ripartire e sostenere i nuovi investimenti delle imprese agricole umbre e potenziare le politiche per lo sviluppo rurale confidando in particolare su ricambio generazionale, aggregazione dei produttori, strategie di filiera, sviluppo locale, innovazione, ammodernamento e competitività delle imprese”.
“Per quanto riguarda, infine, l’altro importante pilastro della nuova Pac, riguardante i pagamenti diretti - ha concluso Brugnoni - è necessario concentrare l’attenzione dell’intero sistema regionale affinché le scelte che verranno adottate a livello nazionale vadano non a marginalizzare ma a valorizzare le imprese agricole umbre attraverso un riequilibrio territoriale tra i beneficiari della spesa. Per questo occorre orientare le risorse verso le imprese professionali e l’agricoltura produttiva, assicurando adeguate forme di sostegno ai piccoli agricoltori, garanzia di presidio territoriale specie nelle aree montane e svantaggiate, valorizzando le produzioni di qualità e l’agricoltura sostenibile”.
Perugia, 16 gennaio 2014
Il 12 febbraio 2014 si svolgerà a Perugia, la VII Assemblea elettiva regionale della Cia dell'Umbria. Tema dei lavori sarà "Più agricoltura per nutrire il mondo. Più reddito per gli agricoltori"
In allegato: documento congressuale nazionale
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