Incontro finale dei partner europei sul trasferimento di innovazione in agricoltura
Si terrà domani 3 ottobre dalle ore 9 aPerugia in piazza IV Novembre, nella Sala della Vaccara di Palazzo dei Priori, la Conferenza internazionale conclusiva del progetto europeo “IMPROFARM-Miglioramento dei processi produttivi e gestionali in agricoltura attraverso il trasferimento di innovazione”. Il progetto, avviato nel 2011, ha sviluppato nuovi contenuti formativi partendo dal progetto pilota “Naturaliter” coordinato dalla Cia dell’Umbria nel periodo 2003-2005. In particolare sono stati progettati, e saranno illustrati ai partecipanti, nuovi metodi di formazione online, utilizzabili a distanza ed in grado di rispondere appieno alle esigenze dei giovani imprenditori agricoli europei.
Il progetto IMPROFARM è stato coordinato dall’Istituto Nazionale di Ricerca di Produzioni Animali (IZOO) di Cracovia (Polonia) in collaborazione, oltre che con la Cia dell’Umbria, con l’Università di Ruse (Bulgaria), Eurosuccess Consulting (Cipro) e Pro-Orava (Slovacchia).
In base ad un’analisi dei fabbisogni formativi condotta nei Paesi partecipanti, sono stati realizzati moduli utilizzabili per formazione in aula, formazione a distanza online ed e-learning sui seguenti temi: “Produzioni zootecniche alternative”, “Vivaismo”, “Gestione dell’azienda agricola”, “Agriturismo e Turismo Rurale”, “Agricoltura ed Alimenti Biologici”; è possibile accedere ai moduli visitando il sito www.improfarm.eu.
Oltre agli staff delle Organizzazioni che presenteranno i risultati del progetto e gli strumenti formativi, alla conferenza interverranno, dopo il saluto del sindaco di Perugia Wladimiro Boccali, il presidente regionale e vicepresidente nazionale della Cia Domenico Brugnoni, il presidente del Consiglio Europeo dei Giovani Agricoltori (CEJA) Matteo Bartolini, Fabio Maria Santucci economista agrario e docente nell’Università di Perugia, Alfredo Fasola Bologna imprenditore agricolo biologico. Concluderà i lavori Federico Marchini, presidente nazionale di ANABIO, l’associazione dei produttori biologici promossa dalla Cia.
Al termine della conferenza verrà offerta una degustazione di prodotti tipici.
Perugia, 2 ottobre 2013
In allegato il programma della Conferenza
Penalizzati gli allevamenti e una filiera di grande qualità
La Cia dell’Umbria esprime grande preoccupazione per il perdurare della chiusura del pubblico mattatoio di Gualdo Tadino, un impianto riqualificato da pochi anni e messo sotto sequestro dall’autorità giudiziaria lo scorso 7 agosto per irregolarità nello smaltimento delle acque reflue. Secondo l’Organizzazione agricola è incalcolabile il danno che si sta arrecando al comparto zootecnico che, proprio nel bacino d’utenza del mattatoio sequestrato, raggiunge livelli di grande eccellenza qualitativa. Di fatto gli allevatori si vedono costretti, oggi, a compiere tragitti molto lunghi per portare gli animali alla mattazione, con forte aggravio delle spese e con pesanti ripercussioni sulla qualità stessa delle carni. In un incontro tenutosi nelle scorse settimane la Cia dell’Umbria ha prontamente sollecitato l’Amministrazione comunale di Gualdo Tadino ad assumersi precisi impegni volti a riaprire al più presto il mattatoio, ma ancora permangono tutte le criticità segnalate. Ora si teme che i tempi possano allungarsi ulteriormente fino a rendere praticamente insostenibili per gli allevatori i costi di produzione con gravi ripercussioni sull’intera filiera zootecnica e sull’economia dell’Alto Chiascio. Un pericolo questo che – secondo la Cia dell’Umbria – va scongiurato assolutamente mettendo il mattatoio in regola con la normativa ambientale vigente e consentendo così una sua rapida riattivazione. In questo senso la Confederazione rivolge di nuovo un appello al sindaco di Gualdo Tadino ed alle altre Istituzioni interessate affinchè non si frappongano ostacoli di natura burocratica e si provveda subito alla riapertura dell’impianto.
Perugia, 24 settembre 2013
Il Gal Media Valle del Tevere parteciperà per il secondo anno consecutivo alle “Giornate della Dieta Mediterranea”, nell’ambito del salone “WTE – World Tourism Expo – UNESCO”, che si svolgeranno ad Assisi dal 20 al 22 Settembre 2013.
Il WTE, che coinvolge i siti UNESCO tra i quali sono ricompresi anche Assisi e i siti francescani, si propone di creare un punto di incontro tra il mondo della cultura e quello dell’economia con l’obiettivo di favorire la commercializzazione di prodotti turistici. In tale ambito si svolgeranno anche le Giornate dedicate alla Dieta mediterranea, dal 2010 Patrimonio Culturale Immateriale dell’Unesco. Le Giornate offriranno, tra l’altro, una vetrina per la promozione e la valorizzazione delle produzioni agroalimentari dell’Umbria.
Nel corso del weekend non mancheranno iniziative culturali e formative; tra queste la presentazione, organizzata dal Gal Media Valle del Tevere alle 11,30 di venerdì 20 settembre, del libro del giornalista Franco Poggianti “Capra & Cavoli”. Con l’Autore parteciperanno all’incontro: l’assessore all’Agricoltura della Regione Umbria, Fernanda Cecchini; Angelo Frascarelli dell’Università degli Studi di Perugia; Vasco Gargaglia, direttore regionale Confcommercio; Catia Mariani, direttore generale Cia dell’Umbria; Claudio Ricci, sindaco di Assisi; Walter Trivellizzi,presidente del Gal Media Valle del Tevere. Sara Segatori, giornalista del Tg3, modererà il dibattito. Il libro di Franco Poggianti affronta il tema dell’agricoltura e della zootecnica nell'Italia di oggi, indagando sul “perché niente, nel nostro Paese, è più secondario del settore primario”. L’Autore racconta le caratteristiche, i problemi e le straordinarie potenzialità della nostra agricoltura, la più bella del mondo, senza indulgenze al folklore e alla retorica.
Torgiano, 18 settembre 2013